Recensione "Come vento d'inverno", Rhoma G.

Titolo: Come vento d’inverno (Serie tempeste #2)

Autore: Rhoma G.

Genere: Contemporary romance

Editore: Self pubblishing

Prezzo eBook: 2,99

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Sharon ha sempre celato la sua vera natura. Si ritiene una persona impaziente, con un carattere burbero e una spiccata predisposizione alla menzogna. Una contraddizione vivente per chi, come lei, è dedita alla filosofia zen. 

Con Andrew, tuttavia, sembra aver trovato il giusto equilibrio. Lui è il suo amore, il suo amico, il suo mentore nello studio di avvocati dove lavorano insieme. La loro vita di coppia, e di colleghi, scorre serena a Winnipeg, fino a quando una verità inconfessabile la distruggerà. 

Per Sharon è il tracollo fisico ed emotivo, l’unica soluzione è fuggire. Gimli e l’inverno polare l’accolgono, offrendole riparo e inaspettate opportunità. Una fra tutte l’amicizia che sboccia per caso con Danny, Ranger dal cuore spezzato. 

Basterà la distanza a far desistere Andrew dal proposito di riconquistare la donna della sua vita? 

E Sharon riuscirà a sottrarsi ai ricordi e, soprattutto, ad un nuovo sentimento che piano piano sta crescendo dentro di lei?

Il vento d’inverno soffierà forte sulle vite dei protagonisti, curerà le ferite, intreccerà i destini, e accenderà nuove speranze spegnendo le vecchie.

Dopo il passaggio dell’uragano Lucas Master, tocca alla sorella Sharon seminare scompiglio nella fredda cittadina canadese. Fuggita dal fidanzato che le ha tenuto nascosta la più sconvolgente delle verità, Sharon tenterà di ritrovare l’equilibrio spirituale nello sperduto angolo di Manitoba.

Rhoma G. ha cominciato a scrivere racconti all’età di tredici anni, e sebbene la vita l’abbia poi spinta verso altri lidi, non ha mai messo di coltivare il sogno di diventare scrittrice e infine lo ha realizzato. Vive col marito in una città di mare, ama viaggiare e nutre una smodata passione per i film di Hitchcock.

Perché, dovete sapere, dare l’impressione di essere una persona col cuore integro è mille volte più facile che il contrario.

Salve a tutti lettori e ben ritrovati con una nuova recensione sul blog! Oggi torno insieme a Giusy per recensirvi il primo libro letto nel 2017! Non poteva esserci un inizio migliore se non quello con un libro di Rhoma da leggere!

Secondo libro della serie Tempeste Sharon, dopo suo fratello Lucas, farà molto parlare di sé dagli abitanti di Gimli e da tutti noi lettori.

Abbiamo conosciuto Sharon già nel primo romanzo, misteriosa, impaziente, attaccata alla filosofia zen che non riesce a seguire sempre al 100%.

Il romanzo riparte dalla fine del primo, quindi se non avete letto il primo romanzo e avete intezione di farlo non leggete questa recensione, sarà abbastanza spoilerosa!

Sharon è al matrimonio di Lucas e Aryanna quando rivede Andrew, il suo ex, per la prima volta dopo essersi lasciati ed essere scappata da Winnipeg. Non poteva sapere che sarebbe stato il testimone di nozze di suo fratello, che le ha taciuto il nome fino a quel momento.

Ritrovarselo davanti senza essersi preparata mentalmente non è una buona cosa, così invece di seguire le dieci regole della filosofia zen dà di matto e racconta a Luke della sua storia con Andrew, che finisce al tappeto proprio per mano sua, il giorno del suo matrimonio.

Danny, ex marito di Ary,  è arrivato giusto in tempo. Una mano amica in un posto da dove vuole scappare. Accetta di andarsene insieme a lui pur di non dover affrontare il discorso proprio in quel momento.

I due si ritrovano da soli, in auto, l’avvocato di Ary e il suo ex marito. Non potevano di certo sapere cosa sarebbe accaduto in quel frangente, una cosa che nessuno, a Gimli o in famiglia, avrebbe potuto prevedire.

Un cuore ferito è difficile da curare, ma due cuori feriti che cercano di curarsi a vicenda è pura fantascienza. 

Sharon e Daniel iniziano una storia in segreto da tutto e tutti, prima come semplici “amici con benefit” dopo come qualcosa di più.

Sharon l’ho amata ancora di più in questo secondo romanzo, dove si mostra per quello che realmente è: umana.

Danny finalmente iniziamo a conoscerlo di più, nel primo romanzo non è stato rivelato molto del suo carattere e devo dire che ora pensa a come abbia fatto Ary a lasciarlo per Luke. 

Non che non ami più Luke, ma per me la scelta sarebbe stata impossibile. I modi di fare di Danny, un po’ scorbutico, che dice una cosa ed è quella, i suoi piccoli gesti che ti sciolgono il cuore, la mente e l’anima…il suo lottare sempre per ciò che ama, non lasciarsi scappare Shari al primo ostacolo. Credo ch se trovassi un uomo così per me vivrei per sempre felice e contenta.

E io al “per sempre felice e contenta” non ci credo. Non ci credo mai: Ma poi leggo i romanzi di Rhoma, i personaggi così reali, veri, non perfetti…e qualche dubbio me lo fa venire.

Il modo in cui entrambi vadano contro tutto e tutti, il modo in cui sbagliano e si perdonano mi ha commossa. Ho trovato magnifico ogni capitolo, ogni frase, ogni comportamento di tutti i personaggi.

La reazione di Ary e Luke alla loro relazione. La presenza di Andrew fino alla fne, la forza di Sharon di dire BASTA ad un rapporto insano per dire BENVENUTI ai sentimenti veri e reali che prova adesso.

Vi consiglio in tutto e per tutto questo romanzo, tutti i romanzi di Rhoma, sempre pronti a farti sognare e sospirare…

Vi lascio con la dedica iniziale del romanzo, che mi ha toccato il cuore e mi ha commossa. Una dedica particolare che ci tengo a scrivere, perché so che come me ci saranno persone a cui toccherà il cuore. 

A te, che pensi di essere una cattiva persona, invece, sei solo un essere umano.

La mia valutazione

Giusy:

“Come vento d’inverno” per me è stato un vero e proprio viaggio. 

Un viaggio nelle anime di Danny e Sharon, due persone profondamente segnate. Devo dire di essere partita con un pizzico di scetticismo, perché “L’uragano dentro me”, il libro precedente, mi è piaciuto ma non mi ha legata a sé. Cosa che invece quest’ultimo romanzo ha fatto. 

Mi ha attirata e mi ha tenuta inchiodata alle sue pagine dalla prima all’ultima, sempre col fiato sospeso. Ho assistito all’evoluzione delle emozioni dei due personaggi come un’assetata guarda l’acqua dopo giorni in un deserto. 

Mi sono innamorata perdutamente di Danny, al contrario di quello che pensavo. Il suo essere –oltre che fisicamente-, un uomo grande e grosso, di principi e valori e allo stesso tempo fragile e vulnerabile, mi ha stesa. Così come i suoi sentimenti che lo legavano indissolubilmente ad Ary.  Così come le sue emozioni che venivano a galla man mano nei confronti di Sharon, che l’ha aiutato a capire che poteva innamorarsi ancora, stare bene ancora. Così come il suo essere maschio alpha e protettivo, così come…Cosi, punto. 

«Scusami, sono uno stupido bifolco» chiusi gli occhi, il suo naso sfiorò il lobo dell’orecchio, il suo fiato era caldo e lui odorava di talco e legna bagnata dalla pioggia. «Allora, mi scusi?» Lentamente mi volsi, aveva le sopracciglia aggrottate, gli angoli delle labbra in giù, davano vita a un broncio delizioso. 

Era un bifolco, uno splendido bifolco. 

Gli sorrisi, lui sbatté le palpebre e distese le sopracciglia, il broncio si trasformò in un sorriso caldo, dai riflessi di perla. 

Promesse di speranza e complicità.

Formulai un pensiero assurdo. 

Prendimi per mano, portami via. Lontano da Andrew e le sue bugie, lontano da Ary e il suo nuovo amore. Portami in un posto tranquillo, dove il rumore della pioggia, i nostri respiri, i battiti di cuore, sono gli unici suoni che giungono alla nostra anima, la tristezza se la porta via il vento e il calore dei nostri corpi ci tiene al riparo dal gelo delle nostre insicurezze.

Lo tenni per me, gelosamente custodito nella cassaforte delle stravaganze, o forse era quella dei desideri inespressi.

Sharon invece mi ha ricordato un po’ me. E’ arrivata in città e si è subito presentata come una piccola svitata con la voglia di impicciarsi degli affari altrui e sorridere sempre, meditare, come se non avesse alcun pensiero. E invece in sé nascondeva una grande delusione, anzi, due: la verità che il suo fidanzato le aveva nascosto e il rapporto burrascoso con i suoi genitori (cosa da cui neanche Danny è immune). Il suo essere “uragano” mi ha rapita dal primo all’ultimo momento, così come l’iniziale attrazione e man mano che andava avanti, amore per Danny. 

Ha tentato di non definire la situazione. Ha tentato di avere sotto controllo tutto. E’ stata in procinto di scappare appena la relazione è diventata seria, perché lei era abituata cosi. Ma alla fine, nonostante mille difficoltà e le ferite e cicatrici profondissime dentro di loro, hanno capito che queste potevano essere sanate, o almeno attutite, grazie  all’altro.

Ed io ho amato loro.

Se ve lo consiglio? Accidenti, si! Correte a comprarlo!

La mia valutazione

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A presto, Beezus e Giusy! :)