domenica 8 gennaio 2017

Recensione "Fammi dimenticare la pioggia" di Viviana Leo

Titolo: Fammi dimenticare la pioggia
Autore:
Viviana Leo
Casa editrice:
Newton Compton Editori
Prezzo e-book:
0,99


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 Dopo la laurea, Alice decide di realizzare il suo sogno e aprire un ristorante. Gli affari però non vanno a gonfie vele, i clienti scarseggiano e i costi sono elevati. La situazione si complica quando Lisa, la sua migliore amica, preoccupata per le dubbie amicizie del fratello, la supplica di assumerlo per un po' di tempo, per rimetterlo sulla buona strada. Ma i caratteri esplosivi di entrambi non tardano a scontrarsi. Alice è testarda e ha dei gusti molto classici, Andrea è inaffidabile, vorrebbe rivoluzionare il locale in base alle richieste del mercato e ha idee eccentriche che mettono a dura prova la pazienza di Alice. Finché entrambi capiranno che dietro a quelle liti c'è ben altro…




Salve ragazzi, sono Giusy e torno con la recensione di “Fammi dimenticare la pioggia” di Viviana Leo!
Abbiamo lasciato, nel primo romanzo in cui erano personaggi secondari, Andrea ed Alice essere solo due ragazzini intenti a punzecchiarsi. Il secondo libro inizia con una forte preoccupazione di Lisa per Andrea, che sta prendendo delle brutte strade e chiede aiuto ad Alice. Le chiede di assumerlo nel suo ristorante, nel tentativo di impegnarlo e toglierlo dai guai. Dopo qualche titubanza, Alice cede e accontenta la sua migliore amica, nonché sorella di Andrea.
E’ subito chiaro l’antagonismo tra i due. Andrea è bello e dannato, lei una perfettina nel chiaro tentativo di tenere in piedi il suo sogno realizzato, che va avanti con fatica. E’ proprio questo uno dei punti centrali.
“Eravamo a un soffio. Lei continuava a guardarmi con quei suoi occhioni accusatori ed io non riuscivo a mollarle il polso. Ero di certo perverso, perché più si arrabbiava con me, più mi piaceva.”

Dato lo scarso profitto, Andrea cercherà di rimodernare il ristorante, mentre Alice non vorrebbe permetterglielo. Ci sarà una sequenza di botte e risposte, incontri/scontri, finchè non cominceranno ad essere consapevoli che oltre l’attrazione, qualcos’altro li lega, come le idee, le risate e l’amore che inizieranno a provare l’uno nei confronti dell’altro.
“Possibile che il ragazzo che fino ad allora avevo tanto odiato fosse anche l’unico al mondo capace di risvegliare in me sensazioni che non credevo neppure esistessero?”

Altro punto a favore è il ruolo che svolgono Lisa e Dante: li ho amati nel primo e ho continuato ad adorarli nel secondo. Sembrano quasi le coscienze dei personaggi.
Un applauso a Viviana, per questi due libri spensierati e pieni di ironia, sarcasmo e tanto, tanto, amore.

La mia valutazione


Alla prossima, Giusy.


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