sabato 3 giugno 2017

Recensione "La sottile armonia degli opposti", Nicola Bolaffi



La sottile armonia degli opposti di [Bolaffi, Nicola]


Autore: 
Nicola Bolaffi

Titolo: La sottile armonia degli opposti

Editore: Garzanti

Genere: Romanzo rosa

Prezzo cartaceo: 16,90

Prezzo eBook: 9,99

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Due anime alla deriva
Quell’attimo che cambia tutto

Otto, calzoncini corti e maglia a righe da cui si intravedono le scapole magre, adora le favole. Quelle che gli racconta suo padre quando lo accompagna a scuola. Perché con il potere della fantasia tutto è possibile. Anche far felice sua madre che passa le giornate nel letto, al buio, senza parlare con nessuno. Senza riuscire a giocare con lui. Otto non sa cosa le accade, ma il suo unico desiderio è farla sorridere.
Greta è una bambina bellissima e delicata. Per tutti è come una principessa. Ma a Greta questo non interessa. Lei vorrebbe solo un padre che la prenda in braccio, che partecipi alle sue recite, come succede a tutti suoi compagni. Lei che un padre non l’ha mai avuto. La madre non parla di lui, troppo intenta a lavorare per occuparsi di lei. Troppo incapace di farle arrivare il suo amore per farla sentire al sicuro.
Otto e Greta sono due bambini che sentono dentro una forte mancanza, una forte assenza. Otto e Greta non possono fare altro che diventare due adolescenti pieni di domande a cui nessuno ha dato risposte. I loro destini corrono su due binari paralleli. Opposti, ma profondamente simili. Apparentemente distanti, ma vicini. Fino al momento in cui, in un istante che sembra infinito, si incontrano. Solo un istante che però lascia il segno. Un segno che scava nel profondo. Otto e Greta non sono più gli stessi. Eppure per cambiare ci vuole coraggio. Il coraggio di credere che, come nelle favole, anche nella realtà l’impossibile accade e due metà possono fondersi in un tutto.
L’armonia degli opposti è un piccolo gioiello. Un esordio forte e coinvolgente. Un romanzo che viaggia tra la dura e spietata realtà e il rassicurante limbo della fantasia e delle emozioni. Due anime alla deriva che si sfiorano per scoprire che solo remando controcorrente si può sconfiggere la tempesta.


A volte ci si dimentica quanto sia meravigliosa la vita. Vedere, toccare, sentire, provare dei sentimenti.

Buongiorno a tutti lettori e ben tornati nel blog con una nuova recensione! Oggi torno con la recensione di un libro, edito dalla Garzanti, che mi ha conquistata quasi subito!

Il libro parla di Greta e Otto, due bambini speciali che, nel corso della lettura, vediamo crescere fino a diventare adulti. Greta cresce da sola con sua madre mentre Otto cresce sì, con entrambi i genitori, ma genitori poco presenti.

E mentre Otto cerca di capire cosa può indurre la madre a sparire per giorni, usando la scusa del lavoro, e cerca di vivere al massimo i momenti in cui il padre lo accompagna a scuola - unico momento che passano insieme - Greta passa tutti i giorni dai suoi vicini di casa, i signori Longoni, aspettando che arrivi la domenica per stare insieme a sua madre, che durante la settimana lavora duramente.

Otto capì presto che la felicità ha una durata limitata, che la tristezza è in agguato.
L'affetto non ricevuto durante l'infanzia li porterà ad avere un po' di problemi durane l'adolescenza dove ogni essere umano inizia a porsi delle domande su sé stesso, su chi vorranno essere e cosa vorranno fare da grandi.

Quando due anime come loro si incontrano, cosa può succedere? Beh questo lo scoprirete soltanto leggendo il libro!

Io ho trovato il libro interessante, la scrittura non è per tutti, lo ammetto, ma quando ci si fa l'abitudine si inizia a leggere il libro volando.
Inizialmente l'ho trovato un po' noioso poi, abitandomi appunto alla sua scrittura, ho iniziato a percepire la storia di queste due anime perse intorno a me, quasi mi era impossibile staccarmi dal libro.

La mia valutazione


Complimenti a Nicola Bolaffi che con il suo libro di esordio è riuscito a conquistarmi, spero che conquisterà anche tanti di voi! Avete già letto il romanzo? In caso contrario, avete intenzione di leggerlo?

A presto, Bea :)

Custodisci sempre i tuoi sogni, se mai nascondili bene, ma non farteli portare via da nessuno, perché sono un dono prezioso, molto più di quello che comunemente crediamo.

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