sabato 8 luglio 2017

Segnalazione "I colori dell'autunno", Annamaria Bortolan

Buon pomeriggio a tutti lettori e lettrici e ben tornati nel blog con una nuova segnalazione!

Oggi torno con una segnalazione un po' particolare, dove vi presenterò anche i personaggi principali tramite dei disegni fatti proprio dall'autrice :)

Questo e-book contiene il romanzo “I colori dell'autunno” e il lungo racconto umoristico “Una scuola folkloristica” di Annamaria Bortolan. 




Autore:
Annamaria Bortolan

Titolo: I colori dell'autunno

Editore: StreetLib

Genere: Narrativa comporanea

Prezzo eBook: 4,99

Link d'acquisto: http://amzn.to/2ts1oBm

Il romanzo “I colori dell'autunno” racconta la storia di David Morone e di Eloisa Fiore, fidanzati al tempo dell'università. Psichiatra lui, editor e autrice di poesie lei, una volta sposati dovranno lottare contro una sorte avversa che andrà a minare le radici della loro felicità. La solitudine di David, vissuta nel ricordo della moglie e in quello struggimento che sempre si accompagna a un grande amore svanito, lo plasmerà trasformandolo. Ma, contro tutte le apparenze, troverà una strada per far fronte alla depressione e attraverso l'esperienza del suo proprio dolore riuscirà a comprendere a fondo quello dei suoi pazienti.

La loro vicenda tragica si accompagna al dramma vissuto da Rosa, arcigna insegnante di inglese che vive con l'anziana madre Maya, quest'ultima in cura dallo stesso Morone. Rosa, agguerrita contro uno dei suoi studenti, sarà la protagonista di alcuni episodi spassosi che faranno da contrappunto all'atteggiamento irrazionale, umoristicamente tragico, di sua madre. E a un certo punto Rosa si trasformerà.

Attorno a loro ruotano molti altri personaggi: Lucrezia, una giovane youtuber, Gianluca, un pittore a tinte forti, Madison, che vive di sesso e di piaceri ed altri ancora. E sarà il mondo immaginato nel sogno, nelle religioni  e nell'arte a filtrare misteriosamente nella storia, colorandola di tinte leggere, tingendo d'infinito le vicende che si susseguono in questo straordinario e originalissimo testo, fatto di emozioni forti, di commozione e di inaspettati momenti di ilarità che condurranno il lettore verso un finale sorprendente.

Il racconto “Una scuola folkloristica” vede come protagonisti un'insegnante di tecniche di pesca, Amy Cofana, innamorata dello psichiatra David Morone e mai ricambiata, e il suo preside, Evaristo Tiribalto. In un crescendo di situazioni spassose e di battute piacevoli, il divertimento del lettore prosegue fino all'ultima riga.


 Annamaria Bortolan, insegnante di ruolo da molti anni, è laureata in scienze religiose. Dopo la maturità classica ha iniziato a collaborare con  diversi periodici, scrivendo soprattutto articoli di storia e di antropologia delle religioni. Ha pubblicato due saggi, I simboli del sacro (Torino, 2007) e I misteri del mito (Torino, 2009). Ha inoltre collaborato con l'antropologo Massimo Centini firmando alcune prefazioni ai suoi libri e rivedendo il testo de Il grande libro delle religioni nel mondo (Milano, 2007) come risulta dal ringraziamento posto a margine del volume. Nel 2011 si è classificata settima al Premio nazionale “Enrico Furlini” per poesie inedite con il componimento “Madre del sorriso”. Questo è il suo primo romanzo.

Informazioni sulla storia:


Ambientazione: La vicenda si svolge nel nord Italia fra Torino, Milano, Vercelli e Novara. Alcune scene sono ambientate sulle rive di un lago immaginario.
Epoca: Contemporanea, si conclude nel 2008 ma ci sono frequenti periodi analettici  riferiti agli anni Settanta-Ottanta.

La storia: Il romanzo “I colori dell'autunno” racconta la storia di David Morone e di Eloisa Fiore, fidanzati al tempo dell'università. Psichiatra lui, editor e autrice di poesie lei, una volta sposati dovranno lottare contro una sorte avversa che andrà a minare le radici della loro felicità. La solitudine di David, vissuta nel ricordo della moglie e in quello struggimento che sempre si accompagna a un grande amore svanito, lo plasmerà trasformandolo. Ma, contro tutte le apparenze, troverà una strada per far fronte alla depressione e attraverso l'esperienza del suo proprio dolore riuscirà a comprendere a fondo quello dei suoi pazienti. 
La loro vicenda tragica si accompagna al dramma vissuto da Rosa, arcigna insegnante di inglese che vive con l'anziana madre Maya, quest'ultima in cura dallo stesso Morone. Rosa, agguerrita contro uno dei suoi studenti, sarà la protagonista di alcuni episodi spassosi che faranno da contrappunto all'atteggiamento irrazionale, umoristicamente tragico, di sua madre. E a un certo punto Rosa si trasformerà. 
Attorno a loro ruotano molti altri personaggi: Lucrezia, una giovane youtuber, Gianluca, un pittore a tinte forti, Madison, che vive di sesso e di piaceri ed altri ancora. E sarà il mondo immaginato nel sogno, nelle religioni  e nell'arte a filtrare misteriosamente nella storia, colorandola di tinte leggere, tingendo d'infinito le vicende che si susseguono in questo straordinario e originalissimo testo, fatto di emozioni forti, di commozione e di inaspettati momenti di ilarità che condurranno il lettore verso un finale sorprendente.

IL RACCONTO UMORISTICO “UNA SCUOLA FOLKLORISTICA”
Il racconto “Una scuola folkloristica” vede come protagonisti un'insegnante di tecniche di pesca, Amy Cofana, innamorata dello psichiatra David Morone e mai ricambiata, e il suo preside, Evaristo Tiribalto. In un crescendo di situazioni spassose e di battute piacevoli, il divertimento del lettore prosegue fino all'ultima riga.

NOTA  BIOGRAFICA  DELL'AUTRICE
L'autrice, Annamaria Bortolan, insegnante di ruolo da molti anni, è laureata in scienze religiose. Dopo la maturità classica ha iniziato a collaborare con  diversi periodici, scrivendo soprattutto articoli di storia e di antropologia delle religioni. Ha pubblicato due saggi, I simboli del sacro (Torino, 2007) e I misteri del mito (Torino, 2009). Ha inoltre collaborato con l'antropologo Massimo Centini firmando alcune prefazioni ai suoi libri e rivedendo il testo de Il grande libro delle religioni nel mondo (Milano, 2007) come risulta dal ringraziamento posto a margine del volume. Nel 2011 si è classificata settima al Premio nazionale “Enrico Furlini” per poesie inedite con il componimento “Madre del sorriso”. Questo è il suo primo romanzo.

I Personaggi:




Il mio nome è Rosa. Rosa e basta. Insegno inglese e per lavoro sono abituata a parlare, a spiegare, ad alzare la voce talvolta, a tacere con impazienza per ascoltare le risposte che i miei alunni tentano, vacillando, di porgermi.
In classe sono implacabile. Non accetto tentennamenti sulla pronuncia e men che meno indietreggio dinanzi a questioni di mera sintassi. O sei preparato o non lo sei. E se non lo sei, pensa che faresti meglio ad esserlo, e in fretta anche, perché una come me non sa attendere.
Una ripetenza per un inglese traballante è il minimo che potrebbe capitarti. Ma di fatto non capita perché, accidenti, dalla tua parte trovi sempre qualcuno che durante lo scrutinio finale alza la mano insieme al preside per farti promuovere. Anche se sei un incapace, anche se quei sei di italiano e di storia erano in realtà un cinque e un quattro e si sono trasformati in sufficienze col voto di consiglio.
Col consiglio dell'insegnante di religione e di educazione fisica, s'intende. Che c'entrano un'iperbole col liceo che hai scelto di fare. Ma tant'è. Agli occhi misericordiosi dei colleghi è solo la mia voglia di bocciarti che è iperbolica per cui alla fine devo arrendermi e va sempre a finire che ci rivedremo a settembre, tu ed io, in sede di esame. E anche lì, con la tua ignoranza, mi batterai. Perché ancora una volta il preside e il prete saranno d'accordo per farti promuovere.
Ci sono accadimenti che non si possono modificare. Capitano e basta. Come la tua promozione. Del tutto immeritata. Il che mi lascia un certo amaro in bocca che faccio fatica a raccontare.  
Allora, cosa ne pensate di questo libro? Vi ispira??

A presto, Bea :)

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