martedì 8 maggio 2018

Recensione "La poesia dell'anima", Patrisha Mar

Titolo: La poesia dell'anima

Autore: Patrisha Mar

Genere: Romanzo Rosa

Editore: Newton Compton Editori

Prezzo eBook: € 0,99

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Giulio Dante è un giovane meccanico che vive ad Ancona, ha una passione segreta per la poesia e fa da padre al fratello Tommaso, che ha la sindrome di Down. Nella sua vita non c’è posto per l’amore, ma solo per avventure mordi e fuggi. Solo che Giulio non ha fatto i conti con il destino: sarà proprio una delle sue “avventure”, infatti, la prorompente Dafne, a presentargli Anna Prete, futura impiegata dell’officina. Chissà se il loro rapporto resterà puramente professionale…
Una storia d’amore delicata e romantica, in cui i protagonisti sono alla ricerca di se stessi e del proprio posto nel mondo. Sentimenti, voglia di riscatto, rimpianti, equivoci, paura, amicizia e amore: gli ingredienti perfetti per un romanzo che punta dritto al cuore.





Vive ad Ancona con il marito e la figlia. Le sue grandi passioni sono da sempre la scrittura e la lettura. Non esce di casa senza un libro nella borsa. Adora la pizza, la cioccolata fondente, Superman, i period drama e le commedie romantiche americane. La Newton Compton ha pubblicato La mia eccezione sei tu, Ti ho incontrato quasi per caso e Apri i tuoi occhi.




 
"Tutti abbiamo paura di qualcosa, ma se permettiamo alla paura di dominarci, gliela diamo già vinta."


 Buongiorno Redears e ben tornati nel blog con una nuova recensione.

Oggi vi parlerò di "La poesia dell'anima" di Patrisha Mar. 

Protagonisti di questo romanzo sono Giulio e Anna.


Giulio Dante è un giovane meccanico che fin dall'età di
diciannove anni fa da padre al fratello Tommaso, che è affetto dalla sindrome di Down.

 Giulio ha una grande passione segreta per la poesia, ed è in essa che racchiude i suoi sentimenti e le sue paure. 
Nella sua vita, ha deciso, che non c’è più spazio per l’amore, ma di tanto in tanto si concede delle avventure fugaci.
 

Doveva fare da padre a Tommaso, gestire l’officina, dare stabilità al fratello. Il resto non contava, lui non contava più e, se si concedeva quelle scappatelle, lo faceva solo per non esplodere come una bomba. Avrebbe fatto danni, troppi danni, e non sarebbe stato capace di rimediare. A volte gli mancava l’aria, era come se si sentisse proprio soffocare. Non succedeva spesso come un tempo, ma accadeva e in quegli istanti prendeva lunghi respiri per far rallentare il cuore e i suoi battiti assurdi.”


Anna Prete è una ragazza timida ma con una gran forza d'animo, le piace leggere e sogna di potersi innamorare, magari di un gentiluomo, come, quelli di cui legge nei romanzi.
Anna è figlia unica, ha abbandonato gli studi per aiutare i suoi genitori ed ora ha urgente bisogno di un lavoro.

Aveva un bisogno disperato di innamorarsi e di amare, percepiva il sentimento che scalpitava dentro di lei, ma non aveva nessuno su cui riversarlo e si sentiva più povera per questo. Erano istanti piccoli, persi qua e là nello scorrere di giornate piene di riflessioni e preoccupazioni, ma erano lì, annidati, scomposti, pronti a farsi avanti quando Anna abbassava le difese e pensava a se stessa, a tutto quello che voleva e che non aveva. Ma le poche esperienze avute, gli appuntamenti… il sogno di un qualcosa di più si era sempre infranto. Era timida, dominata da un ingenuo pudore che le impediva di lasciarsi andare completamente, e questo scoraggiava i pochi ragazzi con cui era uscita. Non era mai andata al di là di un confine che si era autoimposta. Forse era anacronistica, e si giustificava dicendo che non aveva trovato quello giusto. Ma la realtà era che aveva paura, tanta paura di commettere un errore, di affidarsi alla persona sbagliata e soffrire.
 


Sarà proprio grazie, ad una delle avventure di Giulio, che lui conoscerà Anna che diventerà una futura impiegata dell’officina.

Anna entrerà dunque a far parte della vita di Giulio, e per quanto lei non sia proprio il suo tipo, un po' alla volta con la sua timidezza e la sua riservatezza, inizierà a scalfire la corazza di Giulio.
 
“Per quanto fossero due anime diverse nei pensieri e nelle azioni, le loro anime si capivano, si cercavano, volevano avvicinarsi”



Ma Anna non farà breccia solo nel cuore di Giulio, ma anche in quello di Tommaso, che sarà il primo a capire quanto Anna sia la donna giusta per suo fratello.

Anna, inoltre, aiuterà Giulio a capire che suo fratello non è più un bambino e che quindi ha bisogno dei suoi spazi e della sua fiducia, perchè pur essendo affetto dalla Sindrome di Down e pur sempre un ragazzo in cerca della sua libertà e del suo posto nel mondo.


«La questione non è se ti sei comportato da stupido o meno, ma che fai fatica a lasciare andare tuo fratello. Ha la sindrome di Down, non è un irresponsabile. Anzi, Tommaso mi sembra proprio un uomo con la testa sulle spalle».«Ho questa paura folle di non essere in grado di proteggerlo. E se gli facessero del male? Se magari non lo volessero assumere? Se non fosse in grado di...».«Fermati e respira», disse Anna, attirando la sua attenzione. Giulio smise di guardare il mare in maniera distratta e si concentrò sul viso di lei. «Tu stai parlando di quello che fa paura a te, ma pensa a lui. Pensa quanto si sta affannando a conquistare la libertà che a chiunque è data e a lui è in parte negata dalle convenzioni, dai suoi limiti e dai limiti che tu gli poni senza volere. Pensa quanto sarebbe orgoglioso di sé se tu gli fossi vicino in questa scelta, se lo aiutassi e supportassi con la tua forza e la tua presenza. Sarebbe tutto diverso per lui, più facile. Cerca il suo posto nel mondo, proprio come ognuno di noi».Giulio abbassò lo sguardo e tornò a fissare la luna proiettata sul mare, mentre il suono placido dello sciabordio delle onde copriva il rumore dei suoi pensieri. «È sempre il mio fratellino».«Smettila di guardarlo come se fosse solo un ragazzo con la sindrome di Down. Comincia a vederlo come un tuo pari, un uomo che può sbagliare, ma che può anche fare bene. Un uomo con le sue insicurezze, ma anche con dei sogni, o magari delle speranze per il futuro. Non essere proprio tu a farlo sentire diverso».Giulio la fissò sconvolto, ma quando parlò lo fece senza traccia di risentimento. «È davvero questo che faccio?»«Non te ne rendi conto, e non lo fai per cattiveria, ma fino a che lo proteggerai e gli imporrai i tuoi no, lo farai sentire fragile, indifeso, incapace di provvedere a se stesso. Invece magari Tommaso è davvero pronto per spiccare il volo. Le tue parole di certo lo feriscono più di qualsiasi altra cosa, perché tu sei tutto per lui, il suo idolo. Lui ha bisogno di sentirsi uguale a te».
  Beh cosa dire di questo romanzo se non ché mi è piaciuto molto, e diverso dai solito romanzi che leggo, mi ha toccato profondamente, c'è la giusta dose di tutto amore, amicizia, paure, desideri.

La storia è stupenda, la scrittura è fluida e i personaggi sono ben delineati, da sembrare quasi reali.   è un Questo è un libro che attraverso la sua storia realistica, lancia un messaggio di vita e cioè che non dobbiamo avere paura di mostrarci per quello che davvero siamo.
Non mi resta che dirvi di leggere questo libro perchè non ve ne pentirete assolutamente.



La mia valutazione

A presto,

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