domenica 19 febbraio 2017

Recensione "Soffocami" di Chiara Cilli

Buon pomeriggio lettori!
Sono Giusy e torno oggi per recensirvi, nell'attesa di "Per Addestrarti" - seconda trilogia con protagonisti Andrè e Nadya- in uscita il 27 febbraio, i primi tre libri della serie Blood Bonds, dedicata ai fratelli Lamaze, e in particolare, ad Henri.
Partirò con "Soffocami", il primissimo dei tre con protagonista Henri.

In Ordine:
1. SOFFOCAMI
2. DISTRUGGIMI
3. UCCIDIMI





Titolo: Soffocami
Autore: Chiara Cilli 
Editore: Self
Genere: Dark contemporaneo
Prezzo: 2,99
Link d'acquisto: QUI














Avevo tutto ciò che ho sempre sognato.
Non ho mai avuto la vita che sognavo.

Avevo lavorato sodo per arrivare dov'ero.
Violenza, soprusi e crudeltà mi avevano segnato per dieci anni.

Ero pronta a portare l'azienda di famiglia ai vertici del successo.
Ero pronto a saziare la mia vendetta contro chi aveva abusato di me per lungo tempo.

Poi mi hanno rapita.
Così ho preso la figlia di Nikolayev.

Ora devo sopravvivere a un uomo che mi consuma l'anima.
Non importa quanto lotterà, non ha scampo.

Non posso lasciare che mi soffochi con la sua presenza letale.
Perché la ucciderò.


**Attenzione**

Romanzo Dark Contemporaneo
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente, linguaggio forte e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone sensibili al dolore e alla schiavitù



  Se siete arrivati qui sapete a cosa state andando incontro. "Soffocami", il primo romanzo della trilogia dedicata a Henri Lamaze, non è una storia normale, né lo saranno i successivi. E' una storia malata, partendo dalla vita dei fratelli Lamaze, degli ambienti e delle persone di cui si circondano, e finendo, e non è assolutamente la cosa meno importante, con il rapporto tra Henri e Aleksandra. 
Lo si intuisce già dall'inizio che non è una storia romantica, non nel senso comune del termine, così come suggerisce anche il genere, il titolo e l'autrice stessa.
Non è un comune rapporto intriso di problemi, non è un semplice non sopportarsi. No. Loro si odiano. Ed Henri non è un gentiluomo, così come Aleksandra non è docile.
Si faranno la guerra dall'inizio alla fine, tra violenze fisiche e psicologiche, e rapporti consenzienti e non, che entreranno sottopelle a entrambi.
Infatti il romanzo non è adatto alle persone che possono essere toccate in qualche modo proprio per la sua crudeltà. Chiara lo ha chiarito dall'inizio ed è assolutamente vero. Non c'è posto per cuori e fiori, per smancerie. La storia è scandita dalla violenza e, anche io che sono abituata a questo genere di romanzi, non ne sono uscita "indenne".
Il linguaggio usato è conciso e diretto, non gira intorno ma arriva subito al punto, e non si ferma in superficie. Perché i dialoghi, le sensazioni, le emozioni, positive o negative che siano, entrano dentro quasi come se ti trovassi li con loro, al posto loro.
Non è un libro per tutti, è vero, ma assicuro che ne vale la pena. Una volta iniziato, non vorresti mai smettere. E' sensazionale, davvero, e anche se a volte vorresti entrar dentro e picchiare qualche personaggio, continui a volerne di più, soprattutto dopo il finale!
Ma non vi posso fare spoiler!
Tutto quello che posso fare per voi è dare la mia valutazione e dirvi: correte a comprarlo!



<<Allora devi capire>> proseguii, ancora più risoluto <<che la figlia di Nikolayev è mia e sarò io a versare il suo sangue>>.

La mia valutazione:



A domani, con la recensione di "Distruggimi".

-Giusy

2 commenti:

  1. Un gigantesco grazie per questa bellissima recensione, Giusy! *-* xxx

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    1. E' un piacere recensire i tuoi i libri. Sei fantastica! <3

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